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Il Mal di schiena: cause, sintomi, rimedi


Mal di schiena

L’origine del MAL DI SCHIENA può essere ricondotta in tre ambiti principali.

Meccanico/funzionale. Il tipico disturbo meccanico/funzionale è la discopatia, causata da un prolasso o un’ernia del disco intervertebrale, che comprimendo ed irritando i nervi innesca il dolore lombosacrale o la sciatalgia. Una causa alternativa può essere l'ARTROSI o la scoliosi dei profili ossei vertebrali, senza scordar malattie invalidanti come la spondilite anchilosante con o senza altre patologie di interesse reumatologico.

Posturale. Il mal di schiena con causa POSTURALE è dovuto ad abitudini, comportamenti e posizioni scorrette; si spazia dall’uso di mobilio non adeguato, sedie, poltrone, letti con materassi troppo morbidi, alle posture sbagliate, anche causate dall’attività lavorativa, come il restare troppo a lungo nella stessa posizione, seduti o in piedi, fino ai movimenti scorretti, come il modo sbagliato di sollevare un peso.

Un ruolo non trascurabile possono avere vere e proprie dismetrie degli arti. Non è detto che le gambe si sviluppino con la stessa lunghezza; se una differenza fra gli arti inferiori fino a circa tre millimetri è considerata fisiologica, una dismetria maggiore può a lungo andare causare problemi cronici, a causa della necessità di compensazione che si scarica sulla schiena. Un dolore cronicizzato di questo tipo non è più risolvibile con semplici solette.

Meno frequentemente, in caso di cadute, incidenti automobilistici con conseguente colpo di frusta e traumi simili, la contrattura o veri e propri stiramenti o strappi della muscolatura cervicodorsale o lombosacrale possono sfociare in dolore cronico.

Dedicheremo un post a parte per la Spalla dolorosa

Diagnosi differenziale, pertinenze gastroesofagea o calcolosi renale o biliare.

Il dolore:

Acuto Un mal di schiena acuto si risolve al massimo nell’arco di 4-6 settimane, per quanto il 70% dei pazienti superi l’episodio in circa due settimane. In genere il medico dispone ulteriori accertamenti quando si verificano alcune variabili:

> paziente con età superiore ai 50 anni; > dolore che si presenta anche a riposo; > precedenti tumori; > temperatura corporea superiore ai 38° per più di due giorni, che può far sospettare un’infezione; > deficit neuromotori, che si manifestano con insensibilità, impossibilità a muoversi o camminare; > cadute o traumi di vario tipo; > sospetta spondilite anchilosante od altra patologia reumatologica.

Cronico Se il dolore persiste per più di sei settimane, si è in presenza di un mal di schiena cronico. In questo caso il medico può prescrivere accertamenti anche sofisticati: - la radiografia della colonna in ortostasi (in piedi), che serve per controllare la curva della spina dorsale; - la Tac, tomografia assiale computerizzata, per controllare anche i minimi eventuali spostamenti delle vertebre; - la risonanza magnetica nucleare, RMN, ancora più precisa della Tac, meno dannosa, ma più costosa, ideale per studiare le ernie discali; - l’elettromiografia, un esame che serve per valutare la condizione dei nervi e definirne la sofferenza ed origine della stessa; - determinati esami del sangue, ad esempio in caso di sospetto processo infiammatorio grave, come nel caso di spondilite anchilosante.

Qualora si evidenzino disturbi posturali, si rende necessario intervenire sia sullo stile di vita sia eventualmente sulle condizioni di lavoro, programmando un’attività fisica ad hoc ed evitando abitudini sedentarie.

lombalgia, studio medico fisiatrico pavia

Quasi il 90 per cento dei casi di mal di schiena si verificano a carico della zona lombare, e in genere si avvertono quando si deve sollevare un peso da terra, con un dolore che si manifesta con una sensazione acutissima di strappo o bruciore, tanto da rendere seriamente difficoltoso quando non impossibile il raggiungimento della posizione eretta.

Questo tipo di lombalgia, che in italiano viene a volte definita colpo della strega, e in inglese più appropriatamente low back pain, è di tipo a sbarra, trasversale nella parte lombare; quando si verifica un’irradiazione al nervo sciatico si parla di lombosciatalgia.

Se non si tratta di episodi isolati ma diventa un dolore cronico, la causa va in genere ricercata in una postura errata; tenere una posizione eretta per troppo tempo, o stare troppo tempo seduti alla guida, sono tipici casi di comportamenti che possono sfociare in lombalgia cronica.

Cosa fare?

Accanto alla terapia medica, da far gestire al proprio Curante od uno Specialista d'area fisiatrica od ortopecia (anti dolorifici ed anti infiammatori, miorilassanti) diviene essenziale una terapia fisiochinesiterapica di supporto (Ipertermia; Laser a raggi infrarossi; Ultrasuoni; Tens; Tecarterapia; Trazioni vertebrali (effettuate dal fisioterapista);– Chinesiterapia).

Rimedi naturali per contrastare il mal di schiena:

  1. Riposo: riposare per un paio di giorni assumendo o sdraiandosi senza cuscino o assumendo una posizione supina con un cuscino sotto alla testa e un cuscino sotto alle ginocchia.

  2. Bagno caldo: effettuare un bagno caldo o una doccia calda per rilassarsi, aumentare la circolazione sanguigna e aumentare l’elasticità dei muscoli.

  3. Yoga: effettuare esercizi di Yoga per alleviare il dolore.

  1. Solette high-tech Noene, han dimostrato una buona efficacia in oltre 100mila test condotti sul campo

È provato, infatti, che siano altamente efficaci nella protezione della schiena e delle articolazioni, aiutando a prevenire l’insorgere di quelli che la comunità medica definisce Disturbi Muscolo-Scheletrici (DMS) da sovraccarico, di cui soffre oltre il 30% della popolazione.

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